lunedì 25 maggio 2015

Un week end di pace ed erbe selvatiche: Crostata di Strigoli e Tofu

Il tempo non ci ha voluto bene questo week end, ha piovuto a dirotto e ha fatto anche piuttosto fresco; siamo stati in Casentino dove i miei suoceri hanno una casa, una oasi di pace, in mezzo al verde con alberi di ciliegie, peri mandorli meli, un orto a terrazze che promette pomodori, zucchine, insalata e sapori genuini, il bosco di castagni dietro casa che nasconde sotto le foglie nella stagione giusta porcini, ovuli, galletti, un bel prato pieno di margherite dove stare distesi al sole, il silenzio nell'ora a pranzo quando tutti, dopo la messa sono sicuramente a casa, a rispettare la tradizione della domenica in famiglia, con il cartoccio di paste sul mobile accanto alla cucina. Da quelle parti, in alcuni dei paesini stupendi che si trovano, il tempo sembra davvero essersi fermato, sembra che non esista l'idea del traffico, dello smog, della vita frenetica a cui ci siamo abituati senza quasi accorgercene, entrando per prendere il pane nella botteghina del borgo vicino casa la signora anziana ha un sorriso pacifico e si ferma a chiederti come stanno i bambini e cosa si cucina per pranzo. Lo so sembra un racconto di altri tempi, sembra una visione romantica, al limite del fantasioso eppure la percezione che ho quando arrivo qua è proprio di essere in un posto ancora autentico, ancora lontano da certe modernità che hanno finito per imbruttire i paesaggi, il vivere sereno, il prendersi il tempo giusto per fare le cose. Abbiamo dovuto accendere il fuoco, tanto era freddo e mettersi maglioni pesanti, abbiamo dovuto rinunciare a prendere la coperta per svenire felici nel prato, però sono riuscita ad approfittare di due ore di quiete per fare una breve passeggiata e rientrare con una borsa piena di Strigoli,  quelle erbe selvatiche che naturalmente conosco grazie al nonno che ne andava pazzo e a cui si dedicava nel momento per la raccolta e poi chiedere alla nonna di cucinarli nella frittata, nei ravioli, negli sformati e nel sugo per condire le tagliatelle. Io li ho messi in una crostata salata e come sempre ho mangiato felice qualcosa di buono per il mio palato e per il mio cuore!
Io l'ho fatta così: 
Ho pulito molto attentamente le verdure, staccando le foglie dal gambo e lasciando la cima, li ho bel lavati facendo un paio di risciacqui, li ho scottati, scolati e strizzati e saltati in padella con olio evo e uno spicchio di aglio. A parte ho fatto bollire un panetto di tofu bianco, che ho sbriciolato/schiacciato e unito quindi alle verdure in padella, ho aggiustato di sale e ho fatto andare qualche minuto. Ho usato una pasta sfoglia vegan nella quale ho messo il composto e ho cosparso la superficie con un cucchiaio di farina di mais e un trito di mandorle e pinoli. Ho messo in forno finchè non ho visto la crosticina della pasta dorarsi.

2 commenti:

  1. Deliziosa questa torta salata, la faccio ogni tanto più o meno così, ma con gli strigoli (da noi carleti) non l'ho mai provata! Devo rimediare!
    Bello il tuo fresco week end rilassante!

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  2. Ciao Daria!!! Carleti?? bel nome non lo sapevo!!! divertente che ognuno abbia il suo nome per le varie erbette!!!di solito la nonna faceva la frittata o la pasta ripiena ma io ho voluto provare a farne una torta salata ed è stata una buona idea!!

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