venerdì 28 marzo 2014

Il Carnevale è finito, ma non da noi: Cenci Vegan!!

Poi arriva il carnevale ed è da un mese che si comprano coriandoli, stelle filanti e si racconta ai propri gnomi dei carri in maschera, si sceglie quale vestito indossare, si gira in lungo e in largo per trovare proprio quello richiesto e poi puntuale come poche altre cose nella vita, insieme ai corsi mascherati arriva anche l'influenza tremenda, spietata, carica di linee di febbre, di nausee, di mal di testa e raffreddori e viene a bussare a casa. Ho provato a non aprire ma è riuscita ad entrare e impossessarsi di tutta la famiglia uno dopo l'altro, senza alcuna vergogna, senza il pensiero delle feste promesse con il vestito da gufetto, senza guardare ai dieci pacchi di coriandoli nell'armadio pronti per una battaglia tra bambini, senza ascoltare la preghierina della mamma: "ti prego risparmia la più piccina". Così mi trovo alle porte della Pasqua e a non aver mangiato nemmeno uno dei dolcetti tipici del periodo appena passato e davvero non va bene!!! La merenda che ho preparato per oggi è un bel sacchetto di Cenci, da piccola li vendevo alle feste di paese e quell'odore di fritto che mi portavo a casa dopo ogni serata stranamente non mi nauseava ma era qualcosa di familiare, puntuale ogni anno e così è stato piacevole proporli a casa, dopo giorni di malattia c'è sempre bisogno di buon cibo per tirarsi su! La mia versione questa volta a differenza di tanti anni fa è Macrobiotica, non siate scettici e fidatevi di una golosa, provare per credere: buonissimi!
Io li ho fatti così:
250 gr Farina 0
40 gr Olio di Mais
60 gr Sciroppo di grano
60 ml Vinsanto
Scorza di Limone
1 pizzico di sale
Olio di Arachidi per friggere
Ho setacciato la farina e fatto la fontana, ho aggiunto lo sciroppo di grano, la scorza di limone il sale, l'olio e ho impastato aggiungendo via via il vin santo, ho formato una palla e ho lasciato riposare coperta in frigo almeno mezz'ora. Trascorso il tempo ho tolto dal frigo e ho impastato di nuovo, ho steso la pasta sottile e formato delle strisce e quindi delle "losanghe" che ho fritto in abbondante olio bollente. Ho asciugato i cenci su carta assorbente da cucina e quindi ho spolverizzato con zucchero a velo. Evviva il carnevale anche diversi giorni dopo!!!

Nessun commento:

Posta un commento